Da fine settembre al 5 dicembre allo Iuss un aiuto alle persone per superare un momento delicato

di Martin Miraglia

Uno sguardo al cielo. È quello che tutte le persone fanno quando perdono un proprio caro, ma anche il titolo di una serie di incontri organizzati da Amsef in collaborazione con l’università di Ferrara proprio per aiutare le persone che si trovano in difficoltà durante quei momenti difficili.

Gli incontri, che si terranno presso l’Iuss – in via Scienze 41 – ogni due mercoledì dal 26 settembre al 5 dicembre, sono organizzati in due cicli: uno aperto a tutti, e l’altro indirizzato agli psicoterapeuti.

Le conversazioni, che verteranno dalla perdita di un figlio al suicidio e alle morti violente, sono organizzate “per parlare di come si affronta e si elabora un lutto, per evitare quell’auto-limitazione della libertà che chi non riesce ad elaborare il lutto manifesta”, ha spiegato Paolo Panizza, amministratore unico di Amsef, che ha poi aggiunto: “Siamo convinti che una parte degli utili debba essere reinvestita ridandoli ai cittadini in qualche modo, e per questo abbiamo deciso di fare queste conversazioni”.

Conversazioni, più che incontri, perché “queste non saranno conferenze”, ha spiegato Paola Bastianoni, del dipartimento di scienze umane dell’università: “Noi permetteremo il dialogo con le persone presenti; loro non saranno solo spettatori passivi. Vogliamo creare un luogo in cui le persone potranno esprimere le loro opinioni e sfogarsi, senza essere giudicate, e tutto questo non fa parte di una conferenza”.

Chiara Sapigni, in rappresentanza per il Comune di Ferrara che ha patrocinato l’evento, ha colto l’occasione per auspicare che le persone possano sentirsi meno sole e rimanere in relazione anche dopo eventi critici come quello luttuoso.

fonte: http://www.estense.com/?p=246409

Tags: