2013-2014

Il programma del 2013 prevede un Ciclo di conversazioni sul lutto: presentazione di saggi e volumi con l’intervento degli autori in otto serate.

Persone appartenenti a mondi tra loro apparentemente distanti – alla letteratura, alla medicina, alla psicologia, alla  religione, alla  cittadinanza –  si ritroveranno per confrontarsi sul senso della morte e sul lavoro del lutto da diverse prospettive,  senza alcuna pretesa di elargire verità  consolatorie o parole salvifiche, ma  con l’unico intento di proporre uno scambio  intenso e partecipato su ciò che succede quando la morte sottrae e priva, restituendo diritto di albergo al dolore e prospettando la costruzione di una relazione affettiva simbolica con chi non c’è più come  reale concessione  di risarcimento emotivo che la vita e la memoria offrono a chi sopravvive a un lutto.

Saranno trattate le seguenti tematiche: la perdita di un figlio, il racconto della morte ai bambini, spiritualità e ritualità del lutto e il diritto all’autodeterminazione.

Ascoltare e condividere  le riflessioni  e le esperienze di vita ( e di morte) degli autori dei testi permetterà di sentire e  di dare  parole e voce al dolore derivante dalla perdita di una persona  cara.

Locandina dell’evento:

                                                                

 

Locandina lutto 2013 internet

 

I incontro – Inaugurazione Ciclo conversazioni sul lutto

Presentazione del libro “Uno sguardo al cielo. Elaborare il lutto”,  che riprende il progetto dell’edizione 2012 e ne approfondisce le tematiche.

copertina paola

Il volume, a cura di Paolo Panizza e Paola Bastianoni (responsabili scientifici  del progetto insieme alla dott.ssa Chiara Baiamonte) , si pone come obiettivo l’analisi dell’evoluzione del processo del lutto, reazione naturale ad una perdita significativa, ma anche delle complicazioni che tale processo può presentare, soffermandosi sulle peculiarità caratterizzanti i diversi eventi luttuosi e traumatici che possono verificarsi nel corso della nostra esistenza. Diversi autori, con una professionalità specifica sui traumi psicologici, sui lutti e sulle conseguenti problematiche psicologiche e cliniche in bambini, adolescenti, adulti e coppie, affrontano alcune tematiche particolari inerenti l’elaborazione di lutti complicati; contiene inoltre una sezione dedicata al cinema e all’ arte contemporanea, che  concede la parola al grande potenziale evocativo dell’arte nell’elaborazione del lutto.

 

Ciclo di conversazioni

II incontro:

Mercoledi 20 Novembre 2013

La domanda che vola.Educare i bambini alla morte e al lutto

 

 La domanda che vola

Francesco Campione presenta il  volume  di recente pubblicazione “La domanda che vola. Educare i bambini alla morte e al lutto” in cui affronta il  delicato tema del rapporto tra i bambini e la morte. La particolarità del suo approccio  è il tentativo di andare oltre sia al discorso «favolistico» sia a quello «scientifico» sulla morte, per provare a tracciare una strada in cui le domande sulla morte diventano per il bambino occasioni per incontrare il mistero della vita.

III Incontro:

Mercoledi 27 Novembre 2013

Il lutto impossibile :perdere un figlio

 

copertina paola

Fiorella Monti tratterà il tema: “Il lutto impossibile: perdere un figlio”: una toccante riflessione sulle laceranti ferite legate ad un lutto cosi doloroso, che esaurisce i sentimenti di prevedibilità del mondo esterno e di quello interno- perché chi ha dato la vita non è stato in grado di proteggerla- e blocca la progettualità, in un vortice di dolorosi sensi di colpa, spesso vissuti in una solitudine agghiacciante, per essere sopravvissuti ai propri figli; ma anche un messaggio sulle reali possibilità di riorganizzare la speranza e la fiducia nella vita da parte di chi ha subito una perdita cosi traumatica, partendo dalla ricerca di un tempo e di uno spazio condiviso per parlare del proprio dolore.

 

IV Incontro:

Mercoledi 4 dicembre 2013

Scegliere di morire in uno Stato di diritto

 

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Un commovente ricordo della figlia Eluana sarà offerto da Beppino Englaro con  la narrazione della sua personale vicenda familiare (ripercorsa nei dettagli in  “Eluana . La libertà e la vita” e  in “La vita senza limiti).

Scegliere di morire in uno Stato di diritto” – che ha segnato la storia del nostro paese  contribuendo ad ampliare gli orizzonti sui diritti umani fondamentali: il diritto alla libertà,  prima del diritto alla vita, declinato nel più concreto diritto all’autodeterminazione del proprio corpo, che  sfata inevitabilmente  il tabù della morte.

 

V Incontro:

Giovedi 19 dicembre 2013

Narrare la morte : Una panoramica sulla letteratura per l’infanzia e per ragazzi

 

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Marco Pellati illustrerà in che modo il tema della morte , forse uno dei temi più presenti nella letteratura per l’infanzia,  sia affrontato  in libri pensati e scritti per bambini e ragazzi : un incontro illuminante con il bibliotecario il cui profondo convincimento è che  tali storie possano aiutare i bambini ,anche inconsapevolmente, a superare momenti difficili solo qualora siano lette e vissute  in modo molto personale e soggettivo, senza ingerenze palesemente didascaliche da parte dell’autore o dell’adulto.

Con le storie illustrate di Marco Pellati si è concluderà la prima fase del Ciclo di conversazioni; la seconda parte dell’iniziativa sarà dedicata unicamente al delicato rapporto tra lutto e spiritualità , coinvolgendo personaggi di spicco della dottrina teologica italiana.

VI Incontro:

Mercoledi 22 gennaio 2014

Il cristiano davanti alla morte

Ricca

Paolo Ricca, noto teologo valdese, con il suo volume “Il cristiano davanti alla morte” si soffermerà sulla necessità di verificare criticamente le idee cristiane sulla morte e di interrogarsi sulla morte per comprendere meglio la vita: quali chiavi di lettura sulla morte è possibile fornire  in una società come la nostra in cui, la morte, vero e proprio tabù, lascia culturalmente sprovveduti noi contemporanei, credenti compresi?

 

VII Incontro:

Mercoledi 12 febbraio 2014

Evangelizzare la morte

 

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Con un interessante commento spirituale al nuovo rito delle esequie contenuto nel volumetto “Evangelizzare la morte” Don Goffredo Boselli, sente la necessità di celebrare il morire con gesti e parole di comunione, unica possibilità, secondo lo studioso, di  fare della morte un atto di comunione con le persone che lascia e, se è credente, con il Signore al quale va incontro.

 

VIII Incontro:

Mercoledi 5 Marzo 2014

Lutto e spiritualità

 

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Concluderà il Ciclo di  conversazioni  Don Alessandro Barban, con una riflessione sulla morte e sul lutto costruita non solo sulla citazione dei testi sacri, ma soprattutto sul racconto personale delle sue esperienze di lutto, vissute o confidate da altri.

Prossima uscita! 

“Le voci del lutto”, edito da Este edition.

libro

Nel testo sono raccolte le “Conversazioni sul lutto” realizzate nella seconda edizione del Progetto “Uno sguardo al cielo”. La comune volontà degli autori che hanno offerto i contenuti al volume è volta a favorire nel lettore un accesso partecipato alla riflessione sulla morte, sul lutto e sul dolore, facilitando  un’espressione a più voci degli immaginari possibili sul morire  e sui vissuti di chi rimane, siano essi  bambini, genitori, figli, coniugi, credenti e non.Le profonde considerazioni sulla morte e sul lutto, le teorizzazioni, i suggerimenti, le esperienze e le immagini raccontate da diversi studiosi,  psicologi, letterati e teologi, offrono  la  possibilità  a  chi è stato colpito da un lutto  o a chi si trova a sostenere persone che stanno affrontando un momento della vita  cosi difficile, di restituire alla morte la sua naturalità nel processo del vivere, di  rinegoziare significati ed emozioni connessi al lavoro del lutto e di aprirsi a nuovi e suggestivi scenari esistenziali.

Curatori del volume: Paola Bastianoni, Loredana Catalano, Paolo Panizza

Ciclo di conferenze in Provincia di Ferrara:

Uno sguardo al cielo.Elaborare le perdite

Eventi di commemorazione a due anni dal terremoto

Città di Cento

maggio /giugno 2014

Elaborare le perdite

Dopo il successo ottenuto nella città di Ferrara, un nuovo ciclo di conferenze  intitolato “Uno sguardo al cielo. Elaborare le perdite” sarà realizzato a Cento, zona altamente coinvolta dagli episodi luttuosi che hanno colpito l’Emilia Romagna durante il terremoto del 2012, per offrire spunti di riflessione sul senso della perdita causata da eventi cosi traumatici e sulle possibilità di elaborarla, avviando processi di ricostruzione e ridisegnando nuovi progetti di vita.

Nell’ambito dell’iniziativa saranno realizzate tre conferenze con proiezioni filmiche.

“Elaborare la perdita di un figlio”, con Paola Bastianoni, docente di psicologia dinamica presso l’ Università di Ferrara e responsabile scientifico del progetto “Uno sguardo al cielo-Percorso di avvicinamento all’elaborazione del lutto”

12 maggio 2014
ore 21.00 Casa Pannini,
Corso Guercino 74

ELABORARE LE PERDITE Rabbit Hole

Comunicare la morte ai bambini” con Chiara Baiamonte, psicoterapeuta

12 maggio 2014
ore 21.00 Casa Pannini,
Corso Guercino 74

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Presentazione del libro “Uno sguardo al cielo. Elaborare il lutto”, con la partecipazione di Paolo Panizza, amministratore unico di Amsef, degli autori, e di Stefano Ravaioli, giornalista di Telestense.

12 maggio 2014
ore 21.00 Casa Pannini,
Corso Guercino 74

Il volume, rivolto non solo agli addetti ai lavori -psicologi/psicoterapeuti- ma a tutti coloro che di recente o nel passato sono stati colpiti da eventi dolorosi e drammatici come la morte di un congiunto, di un amico, di una persona significativa. Il volume, realizzato grazie al contributo di diversi professionisti, si pone l’obiettivo di offrire un percorso teorico ed esperienziale che consenta a chi sta attraversando un lutto o semplicemente a chi vuole avvicinarsi al tema della morte, di riconoscere, comprendere ed empatizzare con i vissuti più ricorrenti legati a eventi drammatici ma universali che accomunano tutti gli esseri umani.

presentazione libro

Sarà inoltre allestita all’esterno della Pinacoteca Civica la performance artistica di Giordano Pariti dal titolo “Aquae motus”: un invito, rivolto a tutta la comunità di Cento, a scrivere o rappresentare con l’acqua le sensazioni legate ai giorni ingrati del terremoto.

Locandina Aquae Motus - Leggera