2016-2017

La V edizione del progetto, organizzato in diversi momenti, con spazi di lavoro rivolti alla collettività, alle scuole ed al singolo che ne fa richiesta – prevede:

Ciclo di presentazione di libri d’autore

Il lutto è un processo fisiologico e conseguenza naturale di una perdita significativa che può sfociare – talvolta – nell’impossibilità ad esprimere ed elaborare i sentimenti legati alla morte; tale condizione può dar luogo ad un blocco emotivo e a vissuti di dolore fino ad uno stato di grave malessere: disturbi dell’umore, inibizioni e regressioni comportamentali, manifestazioni psicosomatiche, stati d’ansia, disturbi del comportamento.

La finalità di questo ciclo di conversazioni tra esperti e il pubblico è quello di aiutare le persone colpite di recente e/o nel passato da eventi dolori e drammatici (come la morte di un congiunto, di un amico, di una persona significativa) e di condividere con chi semplicemente volesse avvicinarsi al tema della morte ad elaborare i propri vissuti legati a eventi drammatici e traumatici ma naturali, ricorrenti e universali che accomunano tutti gli esseri umani.

Obiettivi: sensibilizzare e sostenere i partecipanti ad avvicinarsi alle tematiche del lutto facilitando la condivisione e la circolarità emotiva tra persone colpite da differenti eventi traumatici.

Gli incontri si terranno presso la sala San Crispino della libreria IBS-Il Libraccio (Piazza Trento Trieste, 1) Ferrara, dalle ore 17 alle 19, dialogherà con gli autori Stefano Ravaioli giornalista di Telestense.

Programma:

  • 27 Ottobre 2016 Claudia Ravaldi, autrice del volume “Piccoli Principi. Perdere un bimbo in gravidanza e dopo la nascita”, che condividerà con noi il tema del lutto in gravidanza.
  • 10 Novembre 2016 Teresa Manes, autrice di “Punto a capo. La vita dopo il suicidio di mio figlio”, ci offrirà la sua testimonianza di sopravvissuta al suicidio del figlio
  • 1 Dicembre 2016 Melita Cavallo,  autrice del testo “Si fa presto a dire famiglia” introdurrà, attraverso la propria pluridecennale esperienza di presidente di tribunale per minorenni, il tema della perdita che accomuna l’esperienza dei figli coinvolti nei dolorosi e complessi processi di separazione dai propri genitori.
  • 2 Febbraio 2017 Rosy Genna autrice del volume “Metti le ali. Dalla perdita alla rinascita” affronterà il tema dell’elaborazione del lutto, con particolare attenzione ai processi vitali conseguenti alle perdite di persone care.
  • 16 febbraio 2017 Paola Bastianoni, curatrice del volume “Dialoghi (in)interrotti: dall’educazione dalla morte al sostegno nel dolore della perdita”, porterà alla nostra attenzione una serie di contributi sul tema realizzati dai partecipanti all’ultima edizione di conferenze rivolte alla cittadinanza e dai corsisti del master “Tutela, diritti e protezione dei minori” che hanno partecipato al concorso per la borsa di studio “Sara Cesari”.

In continuità con le precedenti edizioni, quest’anno il programma di Uno Sguardo al Cielo ha proposto cinque spettacoli teatrali:

Rappresentazioni teatrali

a)    “Totò e Vicè” di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. (13.10.2016). I protagonisti, legati da un’amicizia assoluta, vivono frammenti di sogni che li fanno vivere in bilico fra il mondo terreno ed il cielo, in un limbo temporale fra passato e presente.

b)   “Rumore di acque” di Marco Martinelli con Alessandro Renda (20.10.2016). Storia di una vita che si salva evocata dal Generale che racconta la traversata di una coraggiosa donna tunisina. In scena, il ricordo, l’evocazione costante di chi non c’è più, di chi non ce l’ha fatta, di tragedie familiari ed esistenziali.

c)    “Uomo invisibile” di Paolo Musio (03.11.2016). Il testo esplora il tema dell’invisibilità come condizione del mondo contemporaneo, oppresso da un’identità frammentata e frammentaria.

d)   “Ta-pum” di Paola Sabbatani (17.11.2016). Concerto musicale racconto di canzoni italiane e di altri popoli che parlano della disumanità di ogni guerra, di lotta di resistenza e di amore.

e)    Interventi “Appunti Antigone” di Michalis Traitsis (24.11.2016). A partire dal dramma di Sofocle, lo spettacolo offre spunti di riflessione sul conflitto fra Antigone decisa a rispettare le regole della natura e la forza dello Stato e della legge, animata da una pietas universale.

Le rappresentazioni teatrali si terranno al Centro Teatro Universitario (Via Savonarola 19) Ferrara alle ore 21.