Un convegno da non perdere! 

Il 29 aprile si conclude il primo step di un bellissimo processo formativo di death education che ha visto tessere, negli anni, relazioni che hanno permesso di dare voce alla paura della morte e ad “addomesticarla”:

  • Il gruppo Eduscaffolders, creato dalle studentesse dell’Università degli Studi di Ferrara nelle aule virtuali in epoca pandemica, ha dato avvio ai progetti laboratoriali di death education;
  • la casa editrice La Meridiana ha inaugurato la collana Permano, dedicata ai prodotti per l’infanzia e l’adolescenza, permettendo ai nostri giovani di intraprendere la ricca e appassionante esperienza dell’editoria per ragazzi;
  • due Scuole medie superiori della città di Ferrara sono state coinvolte in laboratori di death education e nella programmazione del convegno;
  • bambini e bambine di una scuola materna della nostra Regione con la regia della loro educatrice, studentessa Unife del gruppo Eduscaffolders, sono stati coinvolti nella lettura dei racconti del cofanetto ” Accompagnare le perdite” e nella creazione di disegni diventati cartelline per il pubblico del Convegno;
  • studenti e studentesse universitarie del corso di psicologia clinica hanno voluto partecipare con le loro narrazioni e poesie confluite nel frontespizio di altre cartelline congressuali;
  • gli archeologi della nostra Università assieme al Laboratorio “Uno sguardo al cielo”, diretto dalla prof.ssa Paola Bastianoni, hanno ideato per gli studenti e le studentesse di archeologia un laboratorio interdisciplinare per strumenti narrativi e didattici che illustreranno ai giovani gli scavi della via Appia a Roma;
  • una eulogy writer, assieme alla prof.ssa Bastianoni e al gruppo di ricerca del Laboratorio “Uno sguardo al cielo”, ha dato avvio alla prima ricerca nazionale sugli Elogi funebri;
  • le Università per la pace e i discepoli di Aldo Capitini hanno voluto onorarne l’insegnamento in questi tempi così lontani da un pensiero di pace;
  • un fumettista dottorando e un esperto di narrativa per l’infanzia e l’adolescenza hanno costruito una cornice narrativa che ci accompagnerà nell’intero percorso.

Vi aspettiamo!

Categories: