Regia: Tom  Ford

Genere: Drammatico

Interpreti: Colin Firth, Julianne Moore, Nicholas Hoult, Matthew Goode, Jon Kortajarena, Paulette Lamori, Ryan Simpkins, Ginnifer Goodwin, Teddy Sears

Origine: USA

Anno: 2009

 

 

Trama: California 1962. George, un professore universitario, decide di togliersi la vita a distanza di otto mesi dalla morte del suo amato compagno Jim, con cui ha felicemente convissuto per 16 anni. Contrastato dalla famiglia di Jim e vessato dai pregiudizi sociali, George ormai solo, organizza minuziosamente l’ultima giornata della sua vita ma l’incontro con Kenny, uno studente universitario, gli offre l’occasione per rimandare il suicidio; tuttavia l’appuntamento con la morte lo coglierà comunque.

Recensione: La rassegnazione e il lutto del protagonista George Falconer (Colin Firth), impeccabile docente universitario, sono come un’onta che, ogni faticoso mattino, deve essere mascherata, sotto una patina di buone maniere e vestiti firmati. Ma il dolore lacerante per la scomparsa dell’amato compagno Jim, è pronto a riaffiorare nei momenti più inaspettati, attraverso una serie di reminiscenze emozionali, scatenate dagli elementi più improbabili (la visione di un cagnolino, la musica proveniente da un giradischi), in un andirivieni temporale scollegato narrativamente (solo nelle ultime sequenze assistiamo al primo incontro tra George e Jim) che ricorda i meccanismi schizofrenici del sottovalutato Spider  di Cronenberg (altro film incentrato sul ricordo e la perdita).