Una ragazzina, dopo essersi ammalata gravemente di leucemia, acquista gradualmente consapevolezza di dover morire. Lungo questo percorso solitario, si scopre confortata e nutrita dalla speranza grazie alle sue conversazioni notturne con una “voce” di grande saggezza. Questi intimissimi scambi le offriranno una diversa prospettiva della morte, conducendola a considerare come possibile l’ipotesi della sopravvivenza della coscienza. Con l’aiuto degli insegnamenti trasmessi, la bimba sarà sottoposta a un processo accelerato di maturazione che la porteranno a liberarsi da ogni timore della morte.