Scoprire e creare la meraviglia nel quotidiano

Abbiamo deciso di scrivere questo breve articolo per rendere omaggio, anche noi, a Wolf Erlbruch, morto l’11 dicembre. Un illustratore ed autore capace di dare forma ad alcuni dei nuovi classici della letteratura illustrata.

Libri davvero in grado di essere goduti da adulti e bambin*.

Forse perché l’autore tedesco è riuscito a costruire storie che ci accompagnano dentro l’immensità delle grandi domande della vita rendendole vicine, corporee, comprensibili. E questo avviene perché i suoi libri non perdono mai il piacere puro della narrazione.

Pensiamo a capolavori come L’anatra la morte e il tulipano o, ancora, a La grande domanda, entrambi editi in Italia per E/O.

Uno stile in cui parole e illustrazioni non si piegano mai a scelte facili e mantengono humor, a volte tagliente, e una vicinanza ed un calore che possiamo sentire fisicamente. Pensiamo a Chi me l’ha fatta in testa o ancora Due che si amano, il primo edito per Salani ed il secondo per E/O.

Come ben indicato nella motivazione dell’Astrid Lindgren Award, il massimo riconoscimento mondiale per la letteratura per l’infanzia, vinto nel 2017:

«Wolf Erlbruch makes existential questions accessible and manageable for readers of all ages. With humour and warmth deeply rooted in humanist ideals, his work presents the universe on our scale. He is a master of the illustrator’s art who honours tradition whilst opening new creative doors. Wolf Erlbruch is a careful and caring visionary. Wolf Erlbruch is an innovative illustrator. His visual style grows out of a long tradition and is characterized by strong lines and graphic precision. He often combines different techniques: collage, pencil and chalk drawing, graphic experimentation and watercolour»

Lo stile illustrativo, come sopra indicato, è riuscito a creare un filo tra passato e presente, dando vita ad una cifra stilistica personale e sempre riconoscibile. In cui moltissime tecniche si armonizzano in una complessità che non perde mai di immediatezza.

Il lavoro di Wolf Erlbruch, per le varie motivazioni suddette e tante altre che qui non trovano spazio, si può affrontare con sguardo quasi archeologico capace di scoprire le varie stratificazioni artistiche e tematiche. Oppure per il piacere puro della lettura in cui i vari immaginari evocati dialogheranno con naturalezza con i nostri.

Il nostro consiglio è quindi quello di immergervi nei suoi libri, di condividerli con piccoli e grandi, con la stessa curiosità di cui sono intrisi e da cui nascono. Una curiosità che rende possibile vedere e accettare gli inaspettati del quotidiano, di affrontare senza banalità il grande “se e ma” della vita. Con calore e tante risate.

Emanuele Ortu, esperto in pedagogia della narrazione

Per approfondire:

https://www.thebookseller.com/news/wolf-erlbruch-illustrator-of-the-story-of-the-little-mole-dies-aged-74

https://alma.se/en/laureates/wolf-erlbruch/

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