I saggi presenti in questo volume attraversano i tre filoni principali che storicamente si intrecciano nella scelta cremazionista quale si configurò alla fine del secolo scorso: il rapporto con la massoneria (Anna Maria Isastia), il percorso legislativo e istituzionale (Fiorenza Tarozzi), la collocazione delle Società di cremazione dentro il tumultuoso sviluppo del movimento associazionistico negli ultimi 25 anni dell’Ottocento (Fulvio Conti). La scelta del rito della cremazione vi appare come prolungamento di un più generale discorso sulla fondazione di una morale laica, restituendoci i contorni di rilievo: la formazione della classe dirigente dell’Italia post-risorgimentale e i suoi riferimenti culturali.