unife-amsef

L’elaborazione del lutto negli scatti di Giordano Pariti

Sulla scia del successo dell’iniziativa appena conclusa “Uno sguardo al cielo”, ciclo di conversazioni sull’elaborazione del lutto, promosso da Amsef srl  e dal Dipartimento di Scienze Umane di Unife…

Sulla scia del successo dell’iniziativa appena conclusa “Uno sguardo al cielo”, ciclo di conversazioni sull’elaborazione del lutto, promosso da Amsef srl  e dal Dipartimento di Scienze Umane di Unife , lunedì 14 gennaio alle ore 17, alle Grotte del Boldini, (via Previati, 18), si terrà l’inaugurazione della mostra di Giordano Pariti, “Con la terra che ho spostato per seppellire il tuo corpo ho costruito una collina da cui contemplo il mondo”, visitabile fino al 20 gennaio dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e il sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.

L’installazione artistica dell’autore, 30 foto digitali e una grande scatola di scarpe in legno, è il racconto di una perdita, la perdita di un figlio rievocato dai suoi calzari – …«quelli di una volta tagliati in cima perché in estate il piede potesse respirare».

Giordano Pariti propone qualcosa di nuovo e potente: la narrazione di un processo psichico, l’elaborazione di un lutto che non si confronta con la perdita definitiva, ma con la presenza dell’assenza. Nell’elaborazione del lutto l’impossibilità di dimenticare il dolore non è che l’altra faccia del bisogno che l’uomo ha di ricordare il passato e tutto ciò che è associato alla persona scomparsa, anche il suo unico e solo paio di scarpe.

11 gennaio 2013

Categories:

Tags: