Origine: Usa
Anno: 2011
Trama: A Benjamin, un giornalista, muore la moglie e si ritrova a dover crescere da solo un figlio adolescente ed un bambina. Il dolore della perdita pervade la sua vita e quella dei suoi figli così, per dare una svolta al triste presente, si licenzia dal lavoro e investe tutti i suoi risparmi per acquistare un vecchio zoo e rimetterlo in sesto. L’ardua impresa permetterà a Benjamin e ai suoi figli di elaborare il lutto e di ricominciare serenamente una nuova vita.
Recensione: Ispirato a una storia vera e al romanzo che l’ha raccontata : We bought a Zoo, La mia vita è uno zoo è un percorso di risalita e insieme una parabola filosofica sul comportamento umano. Perché al centro della filmografia del regista americano ci sono sempre le persone, quelle che fanno la differenza scattandoti una foto ideale o incoraggiandoti dietro la cassa di un supermercato, quelle che spostano più avanti, oltre il dolore e l’assenza, quelle per cui è più importante essere, quelle che si può sempre ricominciare da capo, quelle che ritrovano l’ispirazione e con quella la rigenerazione.